Centro di Ateneo per i Musei – CAM
Da Wikipedia, Liberade Libera.
Il Centro di Ateneo per i Musei (CAM) è l’organismo che coordina i 13 musei e le collezioni dell’Università di Padova, promuovendo, d’intesa con i Dipartimenti, la tutela e la valorizzazione del ricchissimo ed estremamente variegato patrimonio storico scientifico e storico artistico raccolto dall’Ateneo nel corso dei suoi ormai Ottocento anni di storia.
Frutto del lavoro dei docenti, di donazioni e acquisizioni intese a supportare nel tempo le attività di ricerca e di didattica, le raccolte museali dell’Università di Padova raccontano il lungo cammino della conoscenza : secoli di ricerca, didattica, progresso scientifico e tecnologico, fascino per il “curioso” e gusto per la raccolta sistematica.
La sede del CAM è a Palazzo Cavalli alle Porte Contarine a Padova.
Nel pieno rispetto dell’autonomia di ciascun Museo, il CAM detta le linee comuni che riguardano lo sviluppo scientifico e culturale di Musei e Collezioni, in termini di:
- catalogazione delle collezioni , secondo criteri omogenei e funzionali, nel rispetto delle vigenti normative nazionali così da garantire al contempo il miglior dialogo con le principali banche dati in ambito internazionale
- conservazione delle collezioni , promuovendo le attività di restauro e ripristino conservativo, nonché il loro arricchimento con nuove acquisizioni e donazioni;
- promozione delle attività di studio e ricerca nell’ambito dei Musei e delle Collezioni, favorendo lo scambio anche con docenti e ricercatori di altri Atenei italiani ed esteri, nonché la partecipazione dei Musei a progetti di ricerca di alto livello
- valorizzazione del patrimonio , attraverso il coordinamento delle attività di apertura al pubblico ordinaria e straordinaria, delle attività didattiche rivolte a studenti di ogni ordine e grado, nonché grazie all’utilizzo di nuove tecnologie di comunicazione all’avanguardia.
Il CAM cura inoltre rapporti con enti e associazioni museali a livello nazionale e internazionale , da Icom, a Universeum, a Coimbra Group Universities, e supporta l’attiva partecipazione dei suoi Musei ai principali eventi internazionali di grande respiro: Notte Europea dei Ricercatori, Settimana dei Beni culturali, Settimana della ricerca scientifica, Settimana del Pianeta Terra, European Academic Heritage Day.
- Collezione del Centro di Sonologia Computazionale – Dipartimento Ingegneria dell’informazione (DEI)
- Collezione di Strumenti di mineralogia – Dipartimento di GeoScienze
- Collezione di Geodesia, geografia fisica e fisica terrestre – Dipartimento di GeoScienze
- Collezione di Modelli di macchine agricole – Dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali (TESAF)
- Collezione di Topografia e Geodesia – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA)
- Collezione di Idraulica – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA)
- Collezione di Modelli di ponti – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA)
- Collezione di Modelli e Strumenti matematici – Dipartimento di Matematica (DM)
- Collezione di calcolatori per la ricerca statistica – Dipartimento di Statistica (STAT)
- Collezione storica di Ingegneria industriale – Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII)
- Collezioni zoologiche – Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE)
- Collezione di Psicologia Sperimentale – Dipartimento di Psicologia Generale (DPG)
- Collezione di strumenti storici di chimica – Dipartimento di Scienze Chimiche (DiSC)
- Collezione di strumenti e parti di strumenti radiologici e accessori – Dipartimento di Medicina (DIMED)
- Collezioni di farmacia e farmacologia – Dipartimento di Scienze del Farmaco (DSF)
- Collezioni di oculistica – Dipartimento di Neuroscienze (DNS)
- Collezione di cere ostetriche e strumentazione specialistica ostetrico ginecologica antica – Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino (SDB)
La valorizzazione del patrimonio universitario a tutte le fasce di pubblico è un impegno che i musei coltivano quotidianamente.
- Itinerari, collezioni e mostre virtuali illustrano quante possibili chiavi di lettura offrono i beni raccolti nel corso del tempo
- gioCAMuseo propone una serie di giochi per imparare divertendosi alla scoperta del patrimonio dei Musei dell’Università
- nei Camcaffè Qui Cambit brevi video accompagnano alla scoperta di curiosi reperti, sorprendenti aneddoti e storie poco note dalle collezioni museali
- nei video dei Musei per la Ricerca È Le Guide raccontano studenti, ricercatori, conservatori e docenti raccontano con semplicità le proprie esperienze di studio e ricerca a partire dal patrimonio universitario
- L’Esperto risponde permette di interagire con i conservatori e porre loro delle domande sulle collezioni e le sfide della ricerca scientifica
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