[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2020\/03\/03\/appennino-ligure-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2020\/03\/03\/appennino-ligure-wikipedia\/","headline":"Appennino ligure – Wikipedia","name":"Appennino ligure – Wikipedia","description":"L ‘ Appennino ligure costituisce il tratto iniziale dell’Appennino settentrionale e quindi della catena montuosa degli Appennini, raggiungendo il punto","datePublished":"2020-03-03","dateModified":"2020-03-03","author":{"@type":"Person","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/#Person","name":"lordneo","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/","image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","height":96,"width":96}},"publisher":{"@type":"Organization","name":"Enzyklop\u00e4die","logo":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":600,"height":60}},"image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/2\/27\/Bocchetta_di_Altare.jpg\/220px-Bocchetta_di_Altare.jpg","url":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/2\/27\/Bocchetta_di_Altare.jpg\/220px-Bocchetta_di_Altare.jpg","height":"165","width":"220"},"url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2020\/03\/03\/appennino-ligure-wikipedia\/","wordCount":6431,"articleBody":"L ‘ Appennino ligure costituisce il tratto iniziale dell’Appennino settentrionale e quindi della catena montuosa degli Appennini, raggiungendo il punto pi\u00f9 alto con il monte Maggiorasca (1804\u00a0m s.l.m.) [Primo] nel tratto dell’Appennino Parmense, compreso su cinque regioni: Liguria (province di Savona, Genova e La Spezia), Piemonte (provincia di Alessandria), Lombardia (provincia di Pavia), Emilia-Romagna (province di Piacenza e Parma) e Toscana (provincia di Massa-Carrara). Colle di Cadibona, limite geografico tra Alpi liguri e Appennino ligure Limiti geografici [ modifica | Modifica wikitesto ” Esteso convenzionalmente fra il colle di Cadibona o bocchetta di Altare, in provincia di Savona, che lo separa dalle Alpi Liguri ad ovest, ed il passo della Cisa, al confine tra la provincia di Parma e la provincia di Massa e Carrara, che lo divide dall’Appennino tosco-emiliano a sud-est, tuttavia, dal punto di vista geologico, la separazione tra Alpi e Appennini, invece che all’altezza del colle di Cadibona, \u00e8 situata alcune decine di km pi\u00f9 a est, in provincia (e, in parte, nel comune) di Genova, all’altezza del passo della Bocchetta, in corrispondenza di quella che viene chiamata la linea Sestri-Voltaggio; pertanto, i monti situati in provincia di Savona e nella parte pi\u00f9 occidentale di quella di Genova sono geologicamente derivati dall’orogenesi alpina. [2] [3] [4] Caratteristiche [ modifica | Modifica wikitesto ” Tra il colle di Cadibona (458\u00a0m) e il colle del Giovo (516\u00a0m) l’altitudine rimane sempre al sotto dei 900\u00a0m s.l.m. La Valle Borbera coperta di nubi dalla vetta dell’Antola A est del Giovo si erge il gruppo del Beigua, vasto massiccio formato da rocce metamorfiche di natura ultrabasica (ofioliti di tipo alpino del “gruppo di Voltri”), che presenta morfologie piuttosto aspre e accidentate e raggiunge la quota altimetrica pi\u00f9 elevata con il monte Beigua (1286\u00a0m). In questo tratto lo spartiacque ligure-padano fa misurare la distanza minima dal mar Ligure: infatti, la cima del monte Reixa (1183\u00a0m) si trova a meno di 6\u00a0km in linea d’aria dal litorale di Arenzano. La morfologia del gruppo del Beigua \u00e8 inoltre caratterizzata da una marcata dissimmetria tra il versante marittimo, spesso assai ripido e contraddistinto da notevoli strutture rocciose, come quelle che formano i versanti meridionali del m. Rama (1150\u00a0m) e del m. Argentea (1086\u00a0m), e il versante padano (bacini dell’Erro e dell’Orba) che presenta morfologie meno aspre e pendenze pi\u00f9 attenuate, anche se non vi mancano valloni rocciosi e incassati (ad esempio la val Gargassa, presso Rossiglione) e rilievi rocciosi. Dopo il passo del Faiallo (1044\u00a0m) ed il bric del Dente (1107\u00a0m), il crinale degrada rapidamente verso il passo del Turchino (588\u00a0m). A nord del Turchino si apre la valle Stura, attraversata dall’omonimo torrente che nasce dall’altopiano di Praglia e confluisce nell’Orba presso Ovada, mentre a sud si trovano le brevi vallate del Leiro e del Cerusa, che scendono rapidamente verso Voltri, il quartiere pi\u00f9 occidentale di Genova. Dopo le depressioni altimetriche del passo del Turchino e del Giovo Piatto (661\u00a0m), il crinale principale torna a salire, per superare nuovamente i 1000\u00a0m di altitudine con il m. Taccone (1113\u00a0m) ed il m. Leco (1071\u00a0m) mentre in direzione nord e ovest delle brevi dorsali si sviluppano verso la val padana, contando alcune cime di una certa importanza: tra queste, il m. delle Figne (1172\u00a0m), il m. Tobbio (1092\u00a0m) e la Costa Lavezzara (1081\u00a0m), oggi inserite nel parco regionale piemontese delle Capanne di Marcarolo. Come per il massiccio del Beigua, anche quest’area \u00e8 caratterizzata dai substrati ofiolitici (a metamorfismo alpino) del “gruppo di Voltri” e fa geologicamente parte del sistema alpino. Costa Lavezzara (1081 m), nel parco regionale delle Capanne di Marcarolo Dopo il passo dei Giovi (472\u00a0m), il crinale appenninico principale si allontana dal mare, lasciando maggior spazio a vallate sul versante a mare (val Bisagno, val Fontanabuona) e sviluppandosi verso nord con propaggini articolate e protratte ben oltre i confini della regione Liguria, con vette che raggiungono altitudini significative, come il m. Lesima (1724\u00a0m), il m. Ebro (1701\u00a0m), il m. Alfeo (1651\u00a0m) e il m. Antola (1597\u00a0m), con valli e versanti caratterizzati non di rado da una complessa struttura morfologica; pi\u00f9 ad Est, nell’entroterra di Chiavari, oltre il passo della Forcella (875\u00a0m), si sviluppa un’imponente dorsale montuosa, che, staccandosi in prossimit\u00e0 del crinale principale, nei pressi del m. Aiona (1702\u00a0m), si sviluppa in direzione nord, formando la dorsale che divide il bacino dell’Aveto da quelli del Ceno e del Nure; si tratta del tratto mediamente pi\u00f9 elevato dell’intero Appennino ligure, lungo il quale si innalzano le vette del m. Penna (1735\u00a0m), del m. Maggiorasca (1804\u00a0m), del m. Nero (1752\u00a0m), del m. Ragola (1711\u00a0m) e del m. Roncalla (1658\u00a0m [5] ). Dopo il passo del Bocco (956\u00a0m), in corrispondenza del m. Zatta (1404\u00a0m) e quindi all’ingresso della provincia spezzina, si stacca dal crinale principale una catena secondaria decorrente a ridosso della costa e, quindi, parallela all’Appennino stesso, che all’estremit\u00e0 meridionale individua la fascia costiera delle Cinque Terre e quindi il promontorio occidentale del golfo della Spezia, con all’apice Porto Venere. Mappa geologica del’Appennino ligure Il crinale principale si mantiene invece pi\u00f9 all’interno e contorna a nord la val di Vara, per trovare una nuova culminazione nel gruppo del Monte Gottero (1639\u00a0m), al confine tra le province della Spezia, Parma e Massa, con una propaggine meridionale che verso SE si chiude alla confluenza dei fiumi Magra e Vara. Ad est del gruppo del monte Gottero, il passo del Brattello, e quindi l’ultima elevazione del m. Molinatico (1549\u00a0m), precedono il passo della Cisa (1039\u00a0m) e quindi l’Appennino tosco-emiliano. Va rilevato che, secondo alcuni autori, l’Appennino ligure terminerebbe in corrispondenza del passo del Brattello [6] , mentre da un punto di vista geologico l’inizio della catena appenninica viene considerato il passo della Bocchetta (772\u00a0m) [7] , posto tra le valli Polcevera e Lemme, circa 17\u00a0km in linea d’aria a nord-ovest del centro di Genova, oppure al vicino Passo dei Giovi [8] . Monte Ebro Il Monte Lesima Il monte Groppo Rosso Monte Nero Le principali montagne dell’Appennino ligure vengono qui suddivise tra gli 8 gruppi montuosi (A-H) individuati dal Club Alpino Italiano nel volume Appennino ligure e tosco-emiliano della Guida dei Monti d’Italia. [9] A – Massiccio Savonese [ modifica | Modifica wikitesto ” Il gruppo pi\u00f9 occidentale dell’Appennino ligure \u00e8 delimitato, sullo spartiacque principale, dal Colle di Cadibona e dal Passo del Turchino. Verso la pianura padana i suoi limiti sono il corso della Bormida e quello della Stura di Ovada, mentre sul lato marittimo il Letimbro lo divide dalla Alpi liguri mentre il Leira lo separa dal contiguo Gruppo del Monte Figne . [dieci] B – Gruppo del Monte Figne [ modifica | Modifica wikitesto ” Il gruppo comprende il tratto di crinale padano\/ligure tra il Passo del Turchino e il Passo dei Giovi. Alcune delle montagne pi\u00f9 alte, come il Monte Tobbio e lo stesso Monte delle Figne che d\u00e0 il nome al gruppo, sorgono su diramazioni secondarie del crinale. Verso la pianura padana il gruppo \u00e8 delimitato dai corsi della Stura di Ovada e dello Scrivia, verso il mare da Leira e Polcevera. [11] C – Monti di Genova [ modifica | Modifica wikitesto ” Il gruppo comprende il tratto di crinale padano\/ligure tra il Passo dei Giovi e il Passo della Scoffera e, in direzione del mare, \u00e8 delimitato dalle due vallate del Polcevera e del Bisagno. [dodicesimo] D – Nodo della Scoffera [ modifica | Modifica wikitesto ” Si tratta del gruppo montuoso che comprende il tratto dello spartiacque principale tra il Passo della Scoffera e il Passo della Forcella. La sua elevazione principale \u00e8 il Monte Ramaceto. [13] E – Catena dei Monti Liguri [ modifica | Modifica wikitesto ” IL Catena dei Monti Liguri \u00e8 collegata allo spartiacque principale da una sella poco lontana dal Passo della Scoffera e si sviluppa completamente sul versante adriatico dell’Appennino. A ovest \u00e8 delimitata dalla Valle Scrivia e ad est dalla Val Trebbia, e comprende alcune delle cime pi\u00f9 elevate dell’Appennino ligure. [14] F – Gruppo del Monte Maggiorasca [ modifica | Modifica wikitesto ” Il gruppo \u00e8 il pi\u00f9 vasto dell’Appennino ligure e ne comprende la sua cima pi\u00f9 elevata, il Monte Maggiorasca, dalla quale prende il nome. Sullo spartiacque principale \u00e8 delimitato dal Passo della Forcella e dal Passo del Bocco, e si estende quasi totalmente sul versante padano della catena appenninica. [15] G – Nodo del Monte Zatta [ modifica | Modifica wikitesto ” Il gruppo, che si sviluppa quasi esclusivamente in Liguria, comprende il breve tratto del crinale principale compreso tra il Passo del Bocco e il Passo Cento Croci. Di particolare importanza \u00e8 il contrafforte che si stacca verso sud-est dal Monte Zatta e si biforca poi dando origine al Golfo di La Spezia. [16] H – Appennino Spezzino [ modifica | Modifica wikitesto ” La porzione pi\u00f9 orientale dell’Appennino ligure \u00e8 costituita dall’Appennino Spezzino, che si colloca alla convergenza di Liguria, Toscana e Emilia-Romagna. Comprende la parte di crinale delimitata dal Passo Centocroci al Passo della Cisa, ad est del quale comincia l’Appennino tosco-emiliano. Oltre a questo tratto della catena principale dell’Appennino il gruppo comprende anche il lungo crinale che divide la vallata del Magra da quella del Vara. [17] Valli [ modifica | Modifica wikitesto ” La val Trebbia da Casa del Romano Le Rocche del Reopasso in val Vobbia Le principali valli dell’Appennino ligure sono: Valichi [ modifica | Modifica wikitesto ” I principali valichi dell’Appennino ligure sono: Il passo della Scoglina d’inverno Il passo del Turchino Passo dell’Incisa Passo del Faiallo Passo dei Ghiffi Passo della Bocchetta nome altezza (M.L.M.) localit\u00e0 collegate nome del collegamento Colle di Cadibona 459 Altare – Savona Autostrada A6, SP 29 (SV), Ferrovia San Giuseppe di Cairo\u00a0\u2013 Savona Colle del Giovo 516 Sassello – Stella SP 334 (SV) Passo dell’Incisa 1468 Val d’Aveto – Val di Taro Alta Via dei Monti Liguri, strade forestali Passo del Faiallo 1044 Mele – Citt\u00e0 SP 40 (SV), SP 73 (GE) Passo del Turchino 588 Masone – mio Autostrada A26, SP 456 (GE), Ferrovia Asti-Genova Colla di Praglia 880 Bosio – Ceranesi SP 4 (GE) Passo dei Ghiffi 1067.5 Passo del Bocco – Borzonasca SP 49 (GE) Passo della Bocchetta 772 Campomorone – Voltaggio SP 5 (GE) Passo dei Giovi 472 Busalla – Mignanego Autostrada A7, SP 35 (GE), Ferrovia Torino-Genova Crocetta d’Orero 468 Casella – Serra Ricc\u00f2 SP 3 (GE) Colle di Creto 603 Genova – Montoggio SP 13 (GE) Passo della Scoffera 674 Bargagli – Torriglia SS 45 Passo del Brallo 951 Ottone – Varzi Dir. SP 461 (PC) (PV) Passo del Penice 1149 Bobbio – Varzi SP 461 (PC) (PV) Sella della Giassina 926 Neirone – Torriglia SP 21 (GE) Passo della Scoglina 922 Favale di Malvaro – Rezzoaglio SP 23, SP 56 (GE) Passo della Forcella 875 Borzonasca – Rezzoglio SP 586 (GE) Passo della Spingarda 1551 valle Sturla – valle Aveto strada sterrata Passo di prenderlo 1494 Ferriere – Santo Stefano d’Aveto SP 654 (GE) (PC) (PR) Passo del Chiodo 1457 Bedonia – Rezzoaglio SP 75 (GE) Passo del Bocco 956 Bedonia – Mezzanego SP 27 (GE) Passo di Centocroci 1055 Borgo Val di Taro – Varese Ligure SP 523 (PR) (SP) Passo del Rastello 1043 Pontremoli – Sesta Godano SP 3 (SP) Passo della Cisa 1041 Berceto – Pontremoli SS 62 Passo del Carmine 600 Ruino – Zavattarello SP 201 (PV) Passo della Crocetta 599 Cicagna – Rapallo SP 58 Colla di Boasi 651 Val Fontanabuona-Val Bisagno Galleria di Boasi attraverso SP77 Fiumi [ modifica | Modifica wikitesto ” Bormida Il gatto un cecara I corsi d’acqua che drenano l’Appennino ligure sono piuttosto diversi a seconda del lato della catena montuosa dal quale scendono. Quelli del versante tributario del Mar Ligure sono in maggioranza corti e relativamente poco ramificati e solo nella parte pi\u00f9 orientale dalla catena si sviluppa un bacino idrografico di grandi dimensioni, quello del Magra. Verso nord invece fiumi e torrenti che scendono verso il Po sono pi\u00f9 lunghi e ramificati, soprattutto nella zona occidentale dove la Bormida con i suoi molti affluenti drena una vasta area della catena. Versante padano Versante ligure Laghi e zone umide [ modifica | Modifica wikitesto ” Il Lago Lungo, uno dei tre laghi del Gorzente Il lago delle Lame in val d’Aveto Parchi e riserve [ modifica | Modifica wikitesto ” Le Aree naturali protette dell’Appennino ligure sono: Parco nazionale delle Cinque Terre Per molti decenni l’Appennino ligure ha sub\u00ecto l’attrattivit\u00e0 turistica sia delle due riviere liguri di Levante e di Ponente, sia delle vicine Alpi Liguri e delle Langhe. Tuttavia non \u00e8 mai venuto meno il turismo legato alle Seconda scatola , di chi risiede nella costa ligure o nella pianura padana occidentale. Tra i paesi pi\u00f9 frequentati durante tutto l’anno vi sono Sassello in provincia di Savona, Gavi in provincia di Alessandria, Casella e Torriglia in Valle Scrivia, Ottone e Bobbio in Val Trebbia, Santo Stefano d’Aveto in Val d’Aveto, Ferriere in Val Nure, Borgo Val di Taro e Bedonia in Val di Taro, Varese Ligure in Val di Vara. Altre localit\u00e0 meta di turisti soprattutto nel fine settimana e nei mesi estivi sono il Monte Beigua e l’altopiano che lo collega al Passo del Faiallo; la zona di Tiglieto con la sua Badia ed il Lago di Ortiglieto; i Piani di Praglia e le Capanne di Marcarolo con i vicini Laghi del Gorzente; Casa del Romano, Capanne di Carrega, Capanne di Cosola e Caldirola nei monti della Catena dell’Antola; le rive del fiume Trebbia; il Lago di Giacopiane ed i Piani di Oneto nel Parco naturale regionale dell’Aveto. Al turismo legato alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche si \u00e8 affiancato negli ultimi anni il cosiddetto turismo eno-gastronomico , grazie alla riscoperta e alla valorizzazione di prodotti e sapori tipici delle valli dell’Appennino ligure, quali il Parmigiano-Reggiano, la torta di patate del Piacentino, il salame di Sant’Olcese, il salame di Varzi e il fungo porcino di Borgotaro. Panorama dell’Appennino ligure dal Bric del Dente, nei pressi del Passo del Faiallo Sentieri e alte vie [ modifica | Modifica wikitesto ” Scorcio di una montagna a picco sul mare nelle Cinque Terre Lo spartiacque ligure-padano dell’Appennino ligure, dal colle di Cadibona a Ceparana, \u00e8 percorso da 28 delle 44 tappe in cui \u00e8 idealmente divisa l’Alta Via dei Monti Liguri, per un totale di circa 275\u00a0km. Il punto pi\u00f9 alto del tratto appenninico del sentiero \u00e8 la vetta del monte Aiona (1701\u00a0m). Tra le numerose vie che collegano la costa ligure all’alta via, sono di particolare pregio paesaggistico e naturalistico i sentieri che, partendo da Portofino, risalgono lo spartiacque tra il golfo del Tigullio ed il golfo Paradiso fino a raggiungere il passo della Scoffera. Sempre da Portofino \u00e8 possibile percorrere lo spartiacque tra il golfo del Tigullio e la val Fontanabuona fino a Chiavari. L ‘ alta via delle Cinque Terre \u00e8 un sentiero che mette in comunicazione tra di loro le Cinque Terre passando per il crinale a picco sul mar Ligure. Congiunge Porto Venere a Monterosso al Mare, per poi risalire lo spartiacque tra la val di Vara e le valli del Petronio e del Graveglia e ricongiungersi all’alta via dei monti liguri nei pressi del monte Zatta (1404\u00a0m). Tra i tanti sentieri che consentono di raggiungere la cima del monte Antola, il pi\u00f9 comodo e panoramico \u00e8 quello che parte dalla localit\u00e0 Casa del Romano (1390\u00a0m), raggiungibile su strada asfaltata percorrendo la SP 16. Dalla vicina localit\u00e0 Capanne di Carrega (1367\u00a0m), al confine tra Liguria e Piemonte, \u00e8 possibile salire sul monte Carmo (1641\u00a0m) e sul monte Cavalmurone (1670\u00a0m). Dal lago delle Lame, raggiungibile in auto da Rezzoaglio, parte un sentiero didattico all’interno della foresta del parco naturale regionale dell’Aveto che consente di visitare alcuni laghi di origine glaciale e zone umide di pregio. Nei pressi \u00e8 stata istituita la Riserva naturale Agoraie di sopra e Moggetto, i cui sentieri sono accessibili solo per motivi didattici e scientifici. ^   Carta Tecnica Regionale Liguria Scala 1:25.000 . Sono Geoportal Regire Leaguria . URL consultato il 1\u00ba aprile 2020 .  ^  Voce appennini , dal sito sapere.it dell’editore De Agostini  ^  Giuseppe Pipino, Il parco geologico delle Capanne di Marcarolo , La Provincia di Alessandria, giugno 1990, pag 37 e seg, riportato in Giuseppe Pipino, Liguria mineraria. Miscellanea di giacimentologia e storia estrattiva , tipografia Pesce, Ovada, 2005, ISBN 978-88-903296-1-6, PAG 195  ^  Voce appennino , sal sito treccani.it  ^  Marco Salvo, Daniele Canossini, Appennino ligure e tosco-emiliano , Touring Editore, 2003, p. 170.  ^  Siro Corti, Le provincie d’Italia studiate sotto l’aspetto geografico e storico a norma delle istruzioni ministeriali , vol.\u00a06, G.B. Paravia e, 1894,  p.\u00a09, ISBN non esistente. URL consultato il 12 febbraio 2022 .  ^  AA.VV. (Servizio Geologico d’Italia), Introduzione ( PDF ), In Note illustrative della carta geologica d’Italia  alla scala 1:50.000 – Foglio 213-230 Genova , Apat, p. 5, ISBN non sististent. 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Marco Salvo e Daniele Canossini, Gruppo del Monte Figne , In Appennino ligure e tosco-emiliano , Guida dei Monti d’Italia , Cai-TCI, 2003, ISBN 9788836527755. Andrea Parodi, Alte vie della Liguria , Andrea Parodi editore, Arenzano (GE), 2003 Andrea Parodi, La catena dell’Antola , Andrea Parodi editore, Arenzano (GE), 2001 Centro Studi Unioncamere Liguri, Studio Cartografico Italiano, Alta Via dei Monti Liguri , Genova, 1983 Michele Picco, Spiagge dell’Appennino Ligure , Le Mani-Microart’s edizioni, Recco, 2006 Legenda Srl Cartografia di Novara, Tutto Liguria – Atlante stradale 1:75000 , Demetra Srl, Colognola ai Colli (VR), 2000 Studio Cartografico Italiano (Genova), Il Parco Naturale Regionale del Beigua , 1:30.000, Aree Protette Regione Liguria Studio Cartografico Italiano (Genova), Il Parco Naturale Regionale dell’Aveto , 1:25.000, Aree Protette Regione Liguria Cristiano rocati, L’Altimetro segna Zero , Le Mani-Microart’s edizioni, Recco, 2007. 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