Mishima – Una vita in quattro capitoli

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Mishima – Una vita in quattro capitoli

Ken Ogata in una scena del film

Titolo originale Mishima: una vita in quattro capitoli
Lingua originale inglese, giapponese
Paese di produzione Giappone, Stati Uniti d’America
Anno 1985
Durata 121 min
Rapporto 1.85: 1
Genere drammatico
Regia Paul Schrader
Soggetto Chieko Schrader, Yukio Mishima
Sceneggiatura Paul Schrader, Leonard Schrader, Chieko Schrader ( sceneggiatura giapponese )
Produttore Eye Yamamoto, Tom Luddy, Leonard Schrader (produttore associato) , Chieko Schrader (produttore associato) , Alan Mark Poul (produttore associato)
Produttore esecutivo George Lucas, Francis Ford Coppola
Casa di produzione American Zoetrope, FilmLink International, Lucasfilm
Distribuzione in italiano Immagini di Warner Bros.
Fotografia John Bailey
Montaggio Michael Chandler, Tomoyo Oshima ( Editor di Tokyo )
Musiche Philip Glass
Scenografia Eiko Ishioka, Kazuo Takeaka ( Direttore artistico esecutivo )
Costumi Etsuko Yagyu
Interpreti e personaggi

25 novembre 1970

Flashback

Il padiglione d’oro

La casa di Kyoko

Cavalli per fuggire

Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Mishima – Una vita in quattro capitoli ( Mishima: una vita in quattro capitoli ) è un film del 1985 diretto da Paul Schrader. È stato presentato in concorso al 38º Festival di Cannes. [Primo]

Il film sintetizza i quattro momenti fondamentali della esistenza di Yukio Mishima:

1. Bellezza
Ispirato al romanzo Il padiglione d’oro . Il protagonista assoluto è il tempio dorato che affascina ed inibisce ad un tempo il suo novizio al punto di renderlo incapace dell’atto d’amore e di parlare correntemente. È l’odio per il Bello che lo porterà alla distruzione del celebrato gioiello emblema di perfezione per finalmente sentirsi libero e uguale agli altri.

2. Fino a
Da una delle storie che compongono il romanzo La casa di Kyōko . Osamu, il giovane attore narcisista, ossessionato dal proprio corpo che detesta, mentre giace a letto con una donna disserta sulla bellezza corporea ideale. Pur se riluttante, accetta di avere con lei una relazione sadomasochista che lo porterà in breve a scoprire il proprio corpo irrimediabilmente deturpato. Non c’è più scelta, l’unica soluzione è la morte.

3. Azione
Dal romanzo Cavalli per fuggire . Isao, un giovane cadetto, è un fervente patriota il cui unico credo sta nella dedizione assoluta al suo imperatore. Con i compagni decide di purgare la Nazione del demone del capitalismo ma la sua cospirazione fallisce ed Isao è pronto per il più sublime atto di catarsi: il suicidio della tradizione samuraica (seppuku).

4. Armonia tra Penna e Spada
È il suicidio di Mishima, è il culmine dei suoi romanzi rappresentati nelle prime tre parti. Così come la sua creatività letteraria appare tutta votata alla morte così quella morte che Mishima si darà appare come l’ultima delle sue opere, l’atto che soddisfa la sua ansia crudele di somigliare ad esse annullandovisi: l’estremo paradossale tentativo di unire Arte e Vita. È il 25 novembre 1970.

  1. ^ ( IN ) Selezione ufficiale 1985 . Sono Festival-Xunes.fr . URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall’ URL originale il 2 dicembre 2013) .