[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2021\/12\/01\/arturo-gatti-pugile-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2021\/12\/01\/arturo-gatti-pugile-wikipedia\/","headline":"Arturo Gatti (pugile) – Wikipedia","name":"Arturo Gatti (pugile) – Wikipedia","description":"Arturo Gatti (Cassino, 15 aprile 1972 \u2013 Porto de Galinhas, 11 luglio 2009) \u00e8 stato un pugile italiano naturalizzato canadese.","datePublished":"2021-12-01","dateModified":"2021-12-01","author":{"@type":"Person","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/#Person","name":"lordneo","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/","image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","height":96,"width":96}},"publisher":{"@type":"Organization","name":"Enzyklop\u00e4die","logo":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":600,"height":60}},"image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":100,"height":100},"url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2021\/12\/01\/arturo-gatti-pugile-wikipedia\/","wordCount":1387,"articleBody":"Arturo Gatti (Cassino, 15 aprile 1972 \u2013 Porto de Galinhas, 11 luglio 2009) \u00e8 stato un pugile italiano naturalizzato canadese. Soprannominato “Thunder”, “The Real Blood And Guts Warrior” e “The Ultimate Blood and Guts Warrior”, fu campione mondiale in tre differenti categorie di peso. La International Boxing Hall of Fame lo ha riconosciuto fra i pi\u00f9 grandi pugili di ogni tempo. Arturo Gatti nacque in Italia, precisamente a Cassino, da genitori di San Pietro Infine (CE), ma crebbe in Canada, a Montr\u00e9al, e nel 1991 si trasfer\u00ec negli Stati Uniti d’America, nello Stato del New Jersey [Primo] . Avrebbe dovuto rappresentare il Canada ai Giochi olimpici di Barcellona del 1992, ma nel 1991 decise di diventare professionista e di rinunciare quindi all’appuntamento olimpico. Mondiale pesi superpiuma [ modifica | Modifica wikitesto ” Da professionista diventa prima campione nazionale (USBA) e nel 1995 si laurea campione del mondo per l’IBF sempre nella categoria dei superpiuma, battendo Tracy Patterson [Primo] ai punti. Dopo aver difeso il titolo con successo per cinque volte, Gatti abbandona lo stesso salendo di categoria. L’esordio per\u00f2 non \u00e8 dei migliori, Arturo subir\u00e0 tre pesanti sconfitte altrettanto spettacolari per via della determinazione e dello stile di combattimento, propenso a non indietreggiare e ad attaccare in ogni parte del match. Durante la sua carriera, ricevette per via della spettacolarit\u00e0 che caratterizzava i suoi combattimenti, ben quattro nomination come “Combattimento dell’anno” da parte della rivista Rivista Ring (1997 vittoria su Gabriel Ruelas, 1998 sconfitta da Ivan Robinson, 2002 sconfitta da Micky Ward, 2003 vittoria su Micky Ward). In un incontro contro il malcapitato Joey Gamache, quest’ultimo dopo il KO subito dopo due riprese, entra inizialmente in coma, riportando in seguito danni cerebrali permanenti, tanto da chiedere a Gatti il risarcimento dei danni subiti. Trilogia con Micky Ward [ modifica | Modifica wikitesto ” Dal 2002 al 2003 diede vita, contro Micky Ward, ad una storica quanto “epica trilogia”. Tre sfide passate alla storia della boxe, dove i due pugili incuranti di ossa incrinate o mani fratturate, diedero tutto in ordine di spettacolo, determinazione e coraggio, senza risparmiarsi.Match alla fine dei quali Gatti e Ward si ritrovavano ricoverati entrambi in ospedale per curare le numerose lesioni.Il primo di questi incontri fu vinto da Micky Ward, mentre gli altri due furono di Gatti. Ben due di questi tre match (il primo ed il terzo) furono eletti “Combattimento dell’anno” dalla rivista Rivista Ring . Al termine dei loro incontri i due pugili diventano amici e si frequentano anche fuori dalle quattro corde, tanto che Micky Ward entra di fatto nell’entourage del pugile di origini italiane. Mondiale pesi super leggeri e pesi welter [ modifica | Modifica wikitesto ” Nel gennaio del 2004 Gatti batte Gianluca Branco in un derby tutto italiano, conquistando il Titolo mondiale WBC dei superleggeri rimasto vacante, poi perso nel 2005 contro Floyd Mayweather junior. Dopo aver perso il Mondiale dei superleggeri, Gatti sale ancora una volta di categoria e riesce a conquistare il vacante Mondiale dei pesi Welter IBA nel 2006 contro Thomas Damgaard per KOT all’11\u00aa ripresa, diventando cos\u00ec Campione del Mondo in tre diverse categorie di peso. Fine carriera e ritiro [ modifica | Modifica wikitesto ” Il 14 luglio del 2006, perde l’opportunit\u00e0 mondiale per la versione WBC sempre nei pesi welter contro il campione argentino Carlos Manuel Baldomir . L’anno dopo Gatti annuncer\u00e0 il ritiro dopo un’altra pesante sconfitta subita per KO alla 7\u00aa ripresa, questa volta da parte dell’astro nascente Alfonso Gomez , pugile semiprofessionista (17-3-2) di origini messicane, catapultato sul ring della Board Walk Hall Arena di Atlantic City direttamente da “The Contender”, il reality show di Espn sul mondo del pugilato. In quell’occasione Gatti esordir\u00e0 in diretta ai microfoni con un beffardo quanto doloroso “Hasta la vista baby” – dichiarando: “Non posso pi\u00f9 subire questo genere di punizioni. Non posso combattere ad armi pari nella categoria dei welter e alla mia et\u00e0 non posso pi\u00f9 scendere sotto i 147 pounds. Perci\u00f2 vi saluto”. “Ringrazio tutti -ha detto Gatti-, tutta la gente che mi ha seguito e ha tifato per me con grande calore e affetto per tutti questi anni. Torner\u00f2 ancora alla Board Walk Hall, ma questa volta come spettatore”. Per lui 49 incontri di cui 9 persi e 40 vinti (31 di questi per KO). [Primo] Morte [ modifica | Modifica wikitesto ” L’11 luglio 2009, mentre si trovava con la famiglia in vacanza in Brasile, fu trovato morto nella sua stanza d’albergo con una profonda ferita alla testa. [Primo] In seguito sua moglie venne arrestata perch\u00e9 creduta l’artefice dell’omicidio, ma venne successivamente rilasciata per via delle poche prove ritrovate. Il caso verr\u00e0 poi archiviato come suicidio nel 2013. [2] Ancora oggi in molti sostengono che a togliere la vita a Gatti non fu lui stesso ma qualcun altro; uno degli esempi pi\u00f9 nobili \u00e8 di sicuro quello di Micky Ward, che in passato dichiar\u00f2 che non ha mai creduto che Arturo si fosse tolto la vita. [3] Arturo Gatti \u00e8 stato sposato due volte, la prima con Erika Rivera dalla quale ha avuto una figlia di nome Sofia. [ senza\u00a0fonte ” Una seconda volta con Amanda Rodrigues dalla quale ha avuto il piccolo Arturo Jr. [ senza\u00a0fonte ” Lo scrittore Gabriele Tinti ha composto un lungo poema che \u00e8 stato letto dall’attore Michael Imperioli al Queens Museum of Arts nel 2011. [ senza\u00a0fonte ” . "},{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BreadcrumbList","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/#breadcrumbitem","name":"Enzyklop\u00e4die"}},{"@type":"ListItem","position":2,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2021\/12\/01\/arturo-gatti-pugile-wikipedia\/#breadcrumbitem","name":"Arturo Gatti (pugile) – Wikipedia"}}]}]