Anna Paola Concia – Wikipedia

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Anna Paola Concia (Avezzano, 4 luglio 1963) è una politica e attivista italiana, deputata del Partito Democratico nella XVI legislatura.

Ha studiato all’ISEF dell’Aquila. [Primo] Ha cominciato a fare politica negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, [2] passando poi al Partito Democratico della Sinistra, in seguito ai Democratici di Sinistra (per i quali è stata responsabile per lo sport) ed infine al Partito Democratico.

Nel 1998 è stata fra le fondatrici in Italia dell’associazione Emily , che sostiene l’impegno in politica delle donne. [3]

Dopo aver fatto uscire , nel 2000, [Primo] ha iniziato ad impegnarsi per i diritti civili di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. In seguito è diventata portavoce e componente del direttivo nazionale di Gayleft , la consulta LGBT dei DS. [4] Poi ha assunto il ruolo di portavoce del tavolo nazionale LGBT del PD. [2] È stata una dei primi deputati dichiaratamente omosessuale nella storia della Repubblica italiana. [5]

Alle elezioni politiche del 2008 è stata candidata in Puglia per il PD, suscitando alcune critiche [6] [7] . Il 4 giugno 2008 ha presentato alla Camera dei deputati, insieme ai parlamentari del PD Barbara Pollastrini e Gianni Cuperlo, la proposta di legge Misure contro gli atti persecutori e contro la discriminazione e la violenza determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Ad agosto dello stesso anno si presentò tra i controfirmatari del progetto di legge n. 1606 denominato Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l’accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore .

Il 23 giugno 2009 è stata protagonista assieme al parlamentare PD Jean-Léonard Touadi di una campagna ARCI contro le discriminazioni e il razzismo. [8]

Anna Paola Concia al Pride di Roma del 2008

Il 30 settembre 2009 ha partecipato ad un tavolo di confronto sui diritti civili organizzato da CasaPound [9] : per tale decisione ha ricevuto molti attacchi politici da sinistra e nel giugno 2010 è stata contestata violentemente al Pride di Napoli da un gruppo di appartenenti ai centri sociali [dieci] . Sempre nel 2009, è stata nominata presidente del Market Diritti del Partito Democratico dal 2009 dall’allora segretario nazionale Pier Luigi Bersani, in rappresentanza della mozione Marino.

Il 2 ottobre 2009, la commissione giustizia della Camera dei deputati ha adottato un testo base, presentato da Anna Paola Concia e costituito da un singolo articolo, che tra le circostanze aggravanti comuni previste dall’articolo 61 del codice penale inseriva anche quella inerente all’orientamento sessuale. Tale testo è stato poi bocciato il 13 ottobre 2009 dalla maggioranza di governo su una pregiudiziale di costituzionalità sollevata dall’Unione di Centro [11] .

Anna Paola Concia nel 2008
Paola Concia stringe la mano al Presidente della repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia del 2010 alla presenza del ministro per le pari opportunità Mara Carfagna.

Nel maggio 2011 Concia ha presentato una nuova versione della proposta di legge che prevedeva l’aggravante per i reati con movente omofobo; nonostante l’appoggio dell’allora ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, che aveva anche collaborato alla stesura del testo, la Commissione ha bocciato nuovamente la proposta. In seguito a questo ennesimo rifiuto, la Concia ha dato le dimissioni da relatrice della proposta di legge [N 1] [dodicesimo] .

Alle elezioni politiche del 2013 è candidata per il Senato in Abruzzo, numero tre della lista PD dietro a Stefania Pezzopane e a Franco Marini [13] , risultando tuttavia non rieletta [14] . Si è trasferita quindi a Francoforte, lavorando come consulente per ITKAM, la Camera di Commercio Italiana per la Germania, occupandosi di sviluppo aziendale e promozione delle aziende italiane all’estero [15] .

A settembre 2015 entra nel consiglio d’amministrazione di Firenze Fiera, designata dalla Camera di Commercio di Firenze [16] [17] . Nella primavera 2016 si candida con il PD a sostegno di Roberto Giachetti per le elezioni comunali di Roma [17] e ottiene 2282 preferenze, senza essere eletta [18] .

A febbraio 2017 viene nominata dal sindaco Dario Nardella assessore del comune di Firenze, succedendo a Nicoletta Mantovani, con delega per cooperazione e relazioni internazionali, fiere, congressi, marketing territoriale, attrazione di investimenti e turismo [19] [20] . Nel luglio del 2018 viene sostituita dal sindaco Nardella [21] .

Nel 2019 è coordinatrice del comitato organizzatore Didacta Italia 2019, la fiera sul mondo della scuola, dedicata a Leonardo da Vinci. La manifestazione è inserita dal MIUR fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione docenti.

Vita privata [ modifica | Modifica wikitesto

Il 5 agosto 2011 si è unita civilmente con la sua compagna, la criminologa tedesca Ricarda Trautmann. La cerimonia si è svolta nella città tedesca di Francoforte con amici e parenti. [22] L’unione civile dell’unico parlamentare italiano dichiaratamente omosessuale è stata definita dalla stampa italiana “matrimonio” e ha sollevato alcune polemiche politiche. Dopo l’unione Ricarda Trautmann ha assunto il cognome della Concia [23] . Nell’ottobre 2012 la coppia ha presentato un ricorso presso il tribunale civile di Roma per chiedere che l’unione fosse formalmente riconosciuta anche in Italia [24] ; la richiesta è stata respinta dal tribunale, e Concia ha annunciato ricorso presso la Corte europea dei diritti dell’uomo [25] .

Annotazioni [ modifica | Modifica wikitesto

  1. ^ Il Partito Democratico annunciò di volerla portare ugualmente in Parlamento e il ministro Carfagna dichiarò che avrebbe votato a favore, andando contro la linea del PdL; la proposta di legge arrivò alla Camera dei deputati il 26 luglio 2011, ma venne affossata dal voto favorevole alla pregiudiziale di costituzionalità presentata da maggioranza di centrodestra e UdC, nonostante il sostegno del PD e delle altre opposizioni; il ministro Carfagna si astenne dal voto.

Fonti [ modifica | Modifica wikitesto

  1. ^ UN B Lello Parise, Il pm-scrittore e l’omosex dichiarata ‘Noi, la strana coppia del Pd’ . Sono ricerma.repubblica.it , la Repubblica, 9 aprile 2008. URL consultato il 14 ottobre 2009 .
  2. ^ UN B Giovanna Vitale, ‘Io, omosessuale catapultata nella Puglia della tolleranza’ . Sono ricerma.repubblica.it , la Repubblica, 7 marzo 2008. URL consultato il 24 maggio 2008 .
  3. ^ Anna Paola Concia . Sono Partito Democratico . URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall’ URL originale l’11 ottobre 2016) .
  4. ^ Gayleft: Benedino e Concia eletti portavoce , Gay.it, 16 gennaio 2006. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  5. ^ Anna Paola Concia: chi è? . Sono gay.it , 15 aprile 2008. URL consultato il 24 maggio 2008 .
  6. ^ Roberto Zoccolini, «Corsa» ai candidati gay Sfida tra Pd e sinistra . Sono Archiviosticico.Corriere.it , Corriere della Sera, 29 febbraio 2008. URL consultato il 24 maggio 2008 (archiviato dall’ URL originale il 4 dicembre 2009) .
  7. ^ L’Arcigay: votiamo solo chi ci sostiene, mai Rutelli . Sono ricerma.repubblica.it , Corriere della Sera, 2 marzo 2008. URL consultato il 24 maggio 2008 .
  8. ^ Arci: campagna contro le discriminazioni . Sono Ostinatamente Zven . URL consultato il 30 giugno 2009 .
  9. ^ Concia (Pd): Accetto con piacere l’invito di CasaPound . Sono JulieNews.itdata=25 settembre 2009 . URL consultato il 2 maggio 2016 .
  10. ^ Paola Concia, solidarietà dopo le contestazioni al Gay Pride , 27 giugno 2010. URL consultato il 2 maggio 2006 .
  11. ^ Omofobia, affossata la legge. Il Pdl la blocca, polemiche nel Pd . Sono Repubblica.it , 13 ottobre 2009. URL consultato il 15 ottobre 2009 .
  12. ^ Stop a legge contro omofobia “Incostituzionale la norma sui gay” – Repubblica.it
  13. ^ ELEZIONI: LEGNINI E PEZZOPANE CAPILISTA, I 21 CANDIDATI DEL PD [ collegamento interrotto , Abruzzo Web, 8 gennaio 2013. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  14. ^ Elezioni 2013. Fini, Ingroia, Di Pietro, Giannino, Bonino, Concia…gli esclusi , Blitz quotidiano, 26 febbraio 2013. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  15. ^ Anna Paola Concia, La Germania è il nostro miglior partner commerciale , Il Rottamatore, 17 marzo 2015. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall’ URL originale il 2 giugno 2016) .
  16. ^ Emiliano Fittipaldi, Vedi Renzi e poi lavori: il trionfo dei fedelissimi . Sono L’Espresso , 28 settembre 2015. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  17. ^ UN B Cecilia Mussini, Dall’Italia alla Germania e ritorno. Intervista a Paola Concia . Sono Gli Stati Generali , 2 maggio 2016. URL consultato il 3 maggio 2016 .
  18. ^ Elezioni Roma 2016, Pd: le preferenze ai candidati . Sono Reumatica , 7 giugno 2016. URL consultato il 23 giugno 2017 .
  19. ^ Paola Concia nuova assessora a Firenze: si occuperà di turismo e relazioni internazionali . Sono Repubblica.it , 11 febbraio 2017. URL consultato il 29 ottobre 2017 .
  20. ^ La Giunta comunale . Sono Città di Firenze . URL consultato il 7 novembre 2017 .
  21. ^ Giunta, il sindaco ha annunciato la nuova composizione . Sono Città di Firenze . URL consultato il 13 settembre 2018 .
  22. ^ T. Sabbadini, Il matrimonio di Paola Concia , Vanity Fair, 5 agosto 2011. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  23. ^ Marianna Gianforte, Anna Paola Concia: ho sposato Ricarda ma in Italia non vale , Il Centro, 25 agosto 2013. URL consultato il 7 febbraio 2018 .
  24. ^ Gay, riconoscimento unioni. Concia fa ricorso in tribunale , La Repubblica, 3 ottobre 2012. URL consultato il 2 maggio 2016 .
  25. ^ Gay: tribunale Roma nega trascrizione nozze Paola e Ricarda Concia, ricorso in sede Ue , Adnkronos, 11 febbraio 2013. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall’ URL originale il 4 marzo 2016) .