[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/alberto-curci-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/alberto-curci-wikipedia\/","headline":"Alberto Curci – Wikipedia","name":"Alberto Curci – Wikipedia","description":"Da Wikipedia, Liberade Libera. 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Alberto Curci (Napoli, 5 dicembre 1886 \u2013 Napoli, 2 giugno 1973) \u00e8 stato un violinista e compositore italiano attivo anche come editore e come paroliere con lo pseudonimo Devilli . Nipote di Francesco Curci, fondatore delle Edizioni musicali Curci, inizi\u00f2 in giovane et\u00e0 lo studio del violino; fu allievo del violinista Angelo Fermi [Primo] al conservatorio di Napoli. Diplomatosi nel 1904, l\u2019anno dopo fu ascoltato a Napoli dal pianista Eugen d’Albert, che lo invit\u00f2 a Berlino a studiare e perfezionarsi con Joseph Joachim. In breve, la formazione sotto Joachim gli permise di iniziare una prestigiosa carriera concertistica. Apparve infatti in pubblico a Berlino gi\u00e0 nel 1906 poi a Colonia e in molte altre citt\u00e0 tedesche. Dal 1908 fu invitato pi\u00f9 volte ad esibirsi in Scandinavia e nel 1909, in occasione del centenario di Mendelssohn, venne invitato a suonare il suo Concerto in varie citt\u00e0 tedesche. L\u2019attivit\u00e0 in Germania fu molto intensa, coronata a Berlino con attivit\u00e0 di musica da camera e l\u2019esecuzione del Concerto di Beethoven. Intorno al 1910 fu invitato a Praga dal circolo di celebri violinisti intitolato al violinista boemo Otakar \u0160ev\u010d\u00edk. [2] Allo scoppio della prima guerra mondiale Curci dovette rientrare in Italia e, richiamato alle armi, tenne una serie di concerti per le truppe italiane al fronte. Nel 1916 gli venne offerta dal direttore del conservatorio di Napoli la cattedra di violino, carica che Curci tenne con onore per il resto della vita. Nel 1918, finita la guerra, intraprese una lunga tourn\u00e9e di concerti in Europa, nelle Indie Olandesi e in Oriente con il pianista Luigi La Volpe. [3] Curci torn\u00f2 definitivamente in Italia e nel 1919 fond\u00f2 a Napoli, insieme con il fratello Alfredo e Oreste de Rubertis la societ\u00e0 “Amici della musica”, dove si esibirono gli interpreti tra i pi\u00f9 prestigiosi del concertismo internazionale: Wilhelm Backhaus, Edwin Fischer, Walter Gieseking, Alfred Cortot, Arthur Rubinstein, Rudolf Serkin, Franz von Vecsey, Artur Schnabel, Jascha Heifetz, Adolf Busch, Fritz Kreisler, Gaspar Cassad\u00f2 e naturalmente molti interpreti italiani. [3] Dopo la guerra inizi\u00f2 a dedicarsi alla carriera di compositore di opere prevalentemente didattiche, continuando ad insegnare al Conservatorio, e affiancando la carriera editoriale. Stabilita la propria sede a Napoli, Curci diede vita a diverse iniziative editoriali in collaborazione con altri colleghi: musica contemporanea, grandi collezioni di musica classica, repertorio didattico, revisioni di autori classici e romantici. Pubblic\u00f2 monografie e opere teoriche italiane e straniere, alcune delle quali tradotte dal tedesco e dal francese dallo stesso Curci. Presso il Conservatorio, in un quarantennio form\u00f2 numerosi allievi attivi in ambito didattico e concertistico tra i quali Aldo Pavanelli e Angelo Gaudino. [4] Dal 1966 diede vita alla “Fondazione Curci” con l’intento di incentivare l’attivit\u00e0 musicale mediante l\u2019assegnazione di borse di studio. Dal 1947 al 1973 \u00e8 stato direttore responsabile del periodico \u201cRassagna musicale Curci\u201d. \u00c8 mancato a Napoli il 2 giugno 1973. [3] Dal 1938, anno della scomparsa del padre Pasquale Curci, si occup\u00f2 insieme ai due fratelli Giuseppe e Alfredo, dell’azienda editoriale di famiglia (il quarto fratello, Arturo, prefer\u00ec invece dedicarsi alla professione di medico). Selezione [5] Concerti per violino e pianoforte, 1935 Ciarda per violino e pianoforte, 1942 Le Filatrici (piccolo moto perpetuo) per violino e pianoforte, 1942 Sognando un valzer (Un piccolo pezzo) per violino e pianoforte, 1942 Concerto romantico op. 21, riduzione per violino e pianoforte, 1944 Mazurca Brillage per violino e pianoforte op. 26, 1946 Piccola suite per violino e pianoforte, 1951 Mattinata andalusa per violino e pianoforte, 1951 Tarantella per violino e pianoforte, 1951 Pastorale pezzo caratteristico per violino e pianoforte, 1952 Polacca per violino e pianoforte, 1953 Il violino magico, Strenna per I Piccoli violinisti . 6 celebri melodie trascritte per violino. 1 posiz., per violino e pianoforte, 1957 Secondo concerto op. 30, riduzione per violino e pianoforte, 1963 Terzo concerto op. 33; riduzione per violino e pianoforte, 1966 Suite italiana in stile antico per violino e orchestra op. 34, 1966 Selezione [6] L’arco e le basi della sua tecnica , Berlino, Pedagogische Verlag, C1914 50 studietti melodici e progressivi per violino, op. 22 (da adoperarsi come supplemento a qualunque metodo elementare), Milano, Curci, 1944 24 Studi [in prima posizione] op 23 (da adoperarsi come supplemento a qualunque metodo elementare), Milano, Curci, 1946 20 studi speciali per violino (nell’ambito della prima posizione), op. 24, Milano, Curci, 1947 La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi per violino, Milano, Curci, 1949 Tecnica fondamentale del violino in cinque volumi: Parte prima; Parte seconda; Parte terza; Parte quarta; Posizioni e cambiamenti di posizioni (1952-58) Nozioni elementari di teoria musicale (esposte in forma chiara e graduale per iniziare lo studio della musica) , Milano, Curci, 1952 Posizioni e cambiamenti di posizioni , Milano, Curci, 1958 26 Studi di cambiamenti delle posizioni per violino, ed. Curci Ricreazioni violinistiche , 10 pezzi melodici e progressiv per violino e pianoforte, Milano, Curci, s.d. Q. Bene, Metodo completo per la divisione, Nozioni elementari di teoria musicale [\u2026] , di Alberto Curci, Milano, Curci, 1944 Carl Flight, L’arte del gioco del violino , 1923; tr. Esso. L’arte del violino (versione italiana autorizzata dall’autore), Napoli, Curci, 1928 (volume primo; 1a ed); Milano, Curci, 1953 (volume primo, 2\u00aa ed.) Carl Flight, Alta scuola di diteggiatura violinistica , Milano, Curci, 1960; 1\u00aa edizione mondiale Carl Flight, Il problema del suono nel gioco del violino , Berlino: Ries & Erler, 1931; tr. Esso. Il problema del suono sul violino (versione e prefazione di Alberto Curci), Milano, Curci, 1932 (?) Joseph Island, Le opere di violino di Beethoven: note per interpreti e ascoltatori , 1965; tr. Esso. Le opere per violino di Beethoven, indicazioni per interpreti e auditori , Milano Curci, 1969 (1\u00aa ed.) Giuseppe , Notebook per violinisti: 200 esempi musicali con note per la pratica e la performance , Londra, 1964; tr. Esso. Appunti di un violinista: 200 esempi musicali con indicazioni pratiche per l’esecuzione , Francese Currois [versioni di Trou francese a Montbrun], Milano, Curci, 1973 (1 Octob.) Alfred Cortot, Aspetti di Chopin , Parigi, 1949; tr. Esso. Alcuni aspetti di Chopin (versione italiana di Alberto Curci), Milano, Curci, 1950 Alfred Cortot, Corso di interpretazione; raccolti e scritti da Jeanne Thieffry , 1934 (2A Edition); tr. Esso. Corso d’interpretazione , Milano, Curci, 1939 (1\u00aa ed.) ^ Allievo di Henri Vieuxtemps e Charles Auguste de B\u00e9riot ^ Cfr. Alessandra Cruciani in Treccani Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 31 (1985) . Sono treccani.it . ^ UN B C -, voce Curci Alberto , In Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti , P. 374 ^ Cfr. wikipedia tedesca voce ‘Alberto Curci’ ^ Quasi tutte le composizioni sono state pubblicate a Milano dalle Edizioni Curci; l\u2019anno si riferisce alla prima edizione. Tra parentesi il sottotitolo originale di Curci ^ Cfr. nota precedente Giulio Pasquali-Remy Principe, Curci Alberto , In Il Violino, manuale di cultura e didattica violinistica , Milano, Curci, 1951, p. 93 Alessandra Cruciani, Curci Alberto , In Treccani- Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 31 (1985) (edizione informatica) [Primo] -, voce Curci Alberto , In Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, vol. II, 1985, p. 374 Enzo Porta, Alberto Curci , In Il violino nella storia, maestri, tecniche, scuole , Torino, EDT, 2000, pp. 92-9 "},{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BreadcrumbList","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/#breadcrumbitem","name":"Enzyklop\u00e4die"}},{"@type":"ListItem","position":2,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/alberto-curci-wikipedia\/#breadcrumbitem","name":"Alberto Curci – Wikipedia"}}]}]