[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/monetazione-di-locri-epizephyrii-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/monetazione-di-locri-epizephyrii-wikipedia\/","headline":"Monetazione di Locri Epizephyrii – Wikipedia","name":"Monetazione di Locri Epizephyrii – Wikipedia","description":"Locri epizephirii (O Anche Locri Epizer, Dal Greco: \u03b2\u03bf\u03ba\u03c1\u03bf\u1f76 \u03b5\u03c0\u03b6\u03b5\u03c6\u03cd\u03c1mber Capo, Lokroi Epizepphyrioi ) fu una citt\u00e0 della Magna Grecia,","datePublished":"2023-01-27","dateModified":"2023-01-27","author":{"@type":"Person","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/#Person","name":"lordneo","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/","image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","height":96,"width":96}},"publisher":{"@type":"Organization","name":"Enzyklop\u00e4die","logo":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":600,"height":60}},"image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/9\/9b\/Lokroi_640039.jpg\/250px-Lokroi_640039.jpg","url":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/9\/9b\/Lokroi_640039.jpg\/250px-Lokroi_640039.jpg","height":"121","width":"250"},"url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/monetazione-di-locri-epizephyrii-wikipedia\/","wordCount":2473,"articleBody":"Locri epizephirii (O Anche Locri Epizer, Dal Greco: \u03b2\u03bf\u03ba\u03c1\u03bf\u1f76 \u03b5\u03c0\u03b6\u03b5\u03c6\u03cd\u03c1mber Capo, Lokroi Epizepphyrioi ) fu una citt\u00e0 della Magna Grecia, fondata verso il VII secolo a.C. sul mar Ionio da coloni ellenici provenienti dalla Locride greca [Primo] . stati Testa laureata di Zeus; sotto \u0396\u0395\u03a5\u03a3 Eirene con caduceo seduta su cippo decorato con bucranio; dietro \u039b\u039f\u039a\u03a1\u03a9\u039d, sotto \u0395\u0399\u03a1\u0397\u039d\u0397 Locri: AR; 6,70 g; HN 2310 [Primo] Terina: terzo di statere Testa della ninfa Terina; triscele dietro, TEPINA Nike alata seduta su cippo. AR (2,36 g); HN 2641 [Primo] stati Testa di Zeus Aquila con ali aperte, che tiene una lepre morta tra gli artigli; in alto fulmine AR (20mm, 7,22 g); HN 2324 [Primo] stati Aquila con ali aperte, che stringe una lepre tra gli artigli Fulmine. sotto caduceo; sopra, non leggibile, \u039b\u039f\u039a\u03a1\u03a9\u039d AR (20mm, 7,54 g; HN 2313 [Primo] ) La moneta \u00e8 stata battuta su un “pegaso”: sulla destra si vedono solo la \u03a9 dell’etnico e i capelli di Atena Nonostante la citt\u00e0 gi\u00e0 al tempo di Dionisio I fosse, assieme a Croton e Rhegion, tra le pi\u00f9 influenti del Brutium, la monetazione inizia relativamente tardi rispetto ad altri centri, solo verso la seconda met\u00e0 del IV secolo a.C. [2] [3] [4] , quando nel Bruttium erano gi\u00e0 attive le zecche di Rhegion, Sybaris, Laus, Kaulonia Croton, Terina. Una delle ipotesi avanzate \u00e8 che la legislazione di Zaleuco vietasse, come quella di Licurgo, la coniazione di monete. [3] Nel 388 a.C. Kaulonia fu distrutta da Dionisio e il suo territorio ceduto a Locri. Verso la met\u00e0 del IV secolo a.C., con l’appoggio di Siracusa che mette temporaneamente sotto scacco Reggio, Locri Epizefiri e Crotone diventano le citt\u00e0 pi\u00f9 potenti, riuscendo a soddisfare, sino alla liberazione di Reggio dal dominio siracusano, le esigenze monetarie di tutto il Bruttium. [Primo] Locri coni\u00f2 anche molti pegasi, ossia monete simili a quelle emessa da Corinto, con Pegaso in volo al dritto e Atena in elmo corinzio al rovescio. Table of ContentsPrimi stateri [ modifica | Modifica wikitesto ” Pegasus [ modifica | Modifica wikitesto ” Pirro [ modifica | Modifica wikitesto ” Metti e rom [ modifica | Modifica wikitesto ” Cataloghi [ modifica | Modifica wikitesto ” Primi stateri [ modifica | Modifica wikitesto ” Zeus – Eirene Una prima, piccola, emissione di stateri con la testa di Zeus al dritto e al rovescio la figura di Eirene (la pace). [5] Il rovescio di questa moneta \u00e8 stato messo in relazione con la Nike rappresentata nel rovescio delle ultime monete di Terina da Kraay [6] . Zeus – Aquila Queste monete sono state seguite da diverse emissioni con lo stesso tipo al dritto e un’aquila al rovescio. [7] . Aquila – fulmine Oltre a questi due tipi esistono anche stateri con l’aquila al dritto e il fulmine al rovescio. [7] Piede monetario Queste tre monete e le frazioni loro associate (trioboli, dioboli ed oboli) vengono coniate secondo il piede attico [7] , cio\u00e8 con didracma da 8,6 grammi. Pegasus [ modifica | Modifica wikitesto ” Contemporaneamente a Locri vengono coniati dei Pegasi [7] . I Pegasi erano monete coniate a Corinto ed imitate da moltissime polis greche. I pegasi e le “civette” di Atene erano le monete pi\u00f9 diffuse nel mondo greco [8] . Sul dritto \u00e8 rappresentato Pegaso, il cavallo alato della mitologia greca, in volo e sul rovescio la dea Atena, raffigurata con l’elmo corinzio. Pirro [ modifica | Modifica wikitesto ” Nel 280 a.C. Locri si allea con Pirro; alla zecca di Locri viene attribuita la coniazione di alcune delle monete coniate nell’Italia da Pirro e che recano il suo nome [3] [4] [7] . Zeus – Dione La prima moneta \u00e8 un tetradracma, definito splendido da Rutter [7] che reca impresso il nome del re dell’Epiro. La moneta presenta al dritto la testa dello Zeus di Dodona, con lunghi capelli, barba e coronato da una corona di foglie di quercia; sotto la testa la lettera ‘A’ (alfa). Al rovescio \u00e8 rappresentata Dione, che era considerata la moglie di Zeus al santuario di Dodona. Dione \u00e8 raffigurata seduta su un trono con un alto schenale. Nella mano destra tiene uno scettro mentre con la sinistra solleva un velo. Ai lati della dea la legenda: \u03a0\u03a5\u03a1\u03a1\u039f\u03a5 \u0392\u0391\u03a3\u0399\u039b\u0395\u03a9\u03a3 ( Pyrrou Basile\u014ds , del re Pirro). [7] Achille – Tethi Oltre al tetradracma Pirro coni\u00f2 un didracma con i tipi di Achille e Theti. Al dritto \u00e8 raffigurata la testa elmata di Achille. Al rovescio \u00e8 raffigurata la madre dell’eroe, la ninfa marina Teti, reclinata su un ippocampo mentre ammira lo scudo che il dio Efesto ha costruito per Achille. Anche su questa moneta la legenda recita Pyrrou Vasilos . Il tipo fu scelto da Pirro perch\u00e9 amava essere associato ad Achille. Metti e rom [ modifica | Modifica wikitesto ” stati AR (7,24 g); HN 2347 [Primo] Verso il 275 a.C. Locri ruppe l’alleanza con Pirro e si alle\u00f2 con Roma. In questa occasione viene coniata una moneta, uno statere, che celebra la conclusione di un trattato. [4] [7] Al diritto lo statere presenta la testa di Zeus, laureato. Sotto al collo a volte lettere (NE oppure A o altro). Al rovescio Roma, seduta con uno scudo al suo fianco, \u00e8 incoronata da Pistis, la dea della Fede o Fedelt\u00e0. Le due divinit\u00e0 sono indicate con i nomi \u03a0\u0399\u03a3\u03a4\u0399\u03a3 e \u03a1\u03a9\u039c\u0391. In esergo l’etnico \u039b\u039f\u039a\u03a1\u03a9\u039d. ^ UN B C D \u00c8 F G H Le monete segnate “HN” sono catalogate secondo Rutter ed altri: Storia di una moneta Italia . ^ Rutter, CONTENI GREE … ^ UN B C Testa, Hn ^ UN B C Rutter et al., Storia di una moneta Italia ^ HN Italia 2310 ^ Colin M. Kraay. Monete greche arcaiche e classiche , Londra 197, p. 197 ^ UN B C D \u00c8 F G H Rutter, greco …, pagg. 96-99 ^ Testa, H.N. , “Corinthia” ( IN ) Barclay Vincent Head, Storia delle numeri: un manuale di numismatica greca , 2a edizione, Londra, Oxford, 1911 [1887] . Pietro Larizza. Locri Epizephyrii: Storia-Archeologia-Arte , Reggio Calabria, 1930 ( IN ) Keith N. Rutter, Monete greche dell’Italia meridionale e della Sicilia , Londra, Spndra, Spink, 1997, ISBN 0-907605.8-8- N. K. Rutter ed altri: Storia di una moneta – Italia , British Museum Press, Londra, 2001 Louis Sambon: Ricerca sulle valute della penisola in corsivo , Napoli, 1870. Cataloghi [ modifica | Modifica wikitesto ” "},{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BreadcrumbList","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/#breadcrumbitem","name":"Enzyklop\u00e4die"}},{"@type":"ListItem","position":2,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/01\/27\/monetazione-di-locri-epizephyrii-wikipedia\/#breadcrumbitem","name":"Monetazione di Locri Epizephyrii – Wikipedia"}}]}]