[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/12\/28\/battaglia-di-rossbach-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/12\/28\/battaglia-di-rossbach-wikipedia\/","headline":"Battaglia di Ro\u00dfbach – Wikipedia","name":"Battaglia di Ro\u00dfbach – Wikipedia","description":"Mappa della battaglia di Ro\u00dfbach Nella battaglia di Ro\u00dfbach (localit\u00e0 nel comune sassone di Braunsbedra, oggi in Sassonia-Anhalt) del 5","datePublished":"2023-12-28","dateModified":"2023-12-28","author":{"@type":"Person","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/#Person","name":"lordneo","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/","image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","height":96,"width":96}},"publisher":{"@type":"Organization","name":"Enzyklop\u00e4die","logo":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":600,"height":60}},"image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/8\/8d\/MeyersRossbach.jpg\/310px-MeyersRossbach.jpg","url":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/8\/8d\/MeyersRossbach.jpg\/310px-MeyersRossbach.jpg","height":"276","width":"310"},"url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/12\/28\/battaglia-di-rossbach-wikipedia\/","wordCount":2508,"articleBody":"Mappa della battaglia di Ro\u00dfbach Nella battaglia di Ro\u00dfbach (localit\u00e0 nel comune sassone di Braunsbedra, oggi in Sassonia-Anhalt) del 5 novembre 1757 il re di Prussia Federico il Grande sconfisse le truppe franco-austriache al comando del principe di Soubise (1715 \u2013 1787), coadiuvato dal comandante delle truppe della coalizzata Austria, feldmaresciallo Giuseppe Federico di Sassonia-Hildburghausen. La battaglia segn\u00f2 il punto di svolta nella Guerra dei sette anni: da allora il confronto militare con la Francia sarebbe rimasto confinato alle terre della Germania occidentale. Solo 50 anni pi\u00f9 tardi, con Napoleone Bonaparte, le truppe francesi si inoltreranno nuovamente cos\u00ec in profondit\u00e0 nel territorio tedesco. Le premesse [ modifica | Modifica wikitesto ” L’esercito della alleanza franco-imperiale divenne un pericolo immediato dopo la sua marcia in Turingia. D’altra parte, strategicamente, l’esercito austriaco non costituiva una minaccia immediata ed i russi erano troppo lontani per essere pericolosi. Usando le vie di comunicazione interne, Federico fu in grado di avanzare contro tale esercito. Federico mise insieme il 31 agosto circa 25\u00a0000 uomini provenienti da Dresda e condusse le sue truppe con una marcia forzata, coprendo oltre 300\u00a0km in 13 giorni. Egli acquistava i rifornimenti durante la marcia, al di fuori delle normali linee di approvvigionamento, avendo lasciato indietro i mezzi di trasporto delle vettovaglie, per accelerare la sua marcia. Costringere il nemico al combattimento fu difficile, dato che quest’ultimo cercava di non farsi raggiungere. Entrambi i rivali andarono avanti ed indietro pi\u00f9 volte, cercando ciascuno di aggirare l’altro e finendo col giungere a una posizione di stallo. Nel frattempo tuttavia un’incursione militare austriaca attacc\u00f2 Berlino e manc\u00f2 poco alla cattura dell’intera famiglia reale. Lo schieramento iniziale [ modifica | Modifica wikitesto ” Il campo prussiano, la mattina del 5 novembre 1757 era situato alla sinistra fra Rossbach e Bedra ed alla destra di fronte al nemico. Il comandante francese, principe di Soubise e Giuseppe Federico Guglielmo, duca di Sassonia-Hildburghausen, feldmaresciallo dell’impero, avevano manovrato nei giorni precedenti evitando di fornire a Federico l’occasione di costringerli al combattimento ed in quel momento si trovavano con la loro ala destra vicino a Branderoda e la sinistra a M\u00fccheln. Gli avamposti prussiani stavano nei villaggi subito ad ovest del loro accampamento. Le manovre iniziali [ modifica | Modifica wikitesto ” Gli alleati con circa 42\u00a0000 uomini, indipendentemente dallo schieramento, godevano di una superiorit\u00e0 numerica di due a uno. I loro avamposti sopravanzavano tutte le parti del campo di Federico. Essi avevano avuto la meglio nelle manovre dei giorni precedenti, ed il duca di Hildburghausen ritenne di passare all’offensiva. Tuttavia questi ebbe parecchie difficolt\u00e0 a convincere il principe di Soubise a correre il rischio di uno scontro diretto cosicch\u00e9 i due alleati non levarono il campo fino al giorno 5. Il Soubise probabilmente intendeva dar battaglia in ora tarda con l’idea di sfruttare il pi\u00f9 possibile i vantaggi di un’azione limitata [Primo] Il loro piano richiedeva che le forze alleate marciassero verso Zeuchfeld, sulla sinistra di quelle di Federico, che non erano coperte da ostacoli naturali, e quindi si schierassero a battaglia volte a nord, fra Reichardtswerben sulla destra e Pettst\u00e4dt sulla sinistra. Sia lo schieramento proposto dal duca che l’obiettivo limitato del Soubise parevano avere entrambi buone probabilit\u00e0 di successo prendendo quella posizione che minacciava di tagliare le forze di Federico dalle citt\u00e0 sul Saale. Ma tale posizione poteva essere assunta dalle forze alleate solo con una marcia sul fianco dello schieramento prussiano, il che implicava assumere a causa della marcia una posizione debole di fronte al nemico. Gli alleati posero una considerevole attenzione contro questo ovvio rischio di intervento nemico sul loro fianco. Una frettolosa modifica del piano originario per seguire un’ipotesi non sufficientemente fondata fece s\u00ec che andassero incontro al disastro. Federico impieg\u00f2 l’intera mattina ad osservare il nemico dal tetto di un’abitazione in Ro\u00dfbach. Lo stadio iniziale dei loro movimenti lo convinse che essi avevano iniziato a spostare le loro salmerie da sud verso nord e verso mezzogiorno and\u00f2 a pranzo lasciando il capitano von Gaudi nel punto di osservazione. Quest’ufficiale ebbe una diversa impressione delle intenzioni degli alleati poich\u00e9 le colonne, che di tanto in tanto si potevano osservare fra le ondulazioni del terreno, sembravano girare ad est verso Zeuchfeld. Il rapporto di Gaudi inizialmente serv\u00ec solo a confermare Federico nel suo errore. Ma quando il re si accorse personalmente che la cavalleria e la fanteria nemiche si erano gi\u00e0 avvicinate a Pettst\u00e4dt, si rese conto delle reali intenzioni degli avversari. Questi in quel momento gli offrivano la battaglia per la quale aveva invano per giorni manovrato e colse senza esitare l’occasione. La trappola [ modifica | Modifica wikitesto ” L’esercito prussiano lasci\u00f2 l’acquartieramento e si mosse lasciando un piccolo contingente di truppa per fronteggiare le avanguardie francesi, il fianco protetto dalla collina di Schorthau. Mezz’ora dopo il re diede ordine di attaccare il nemico. Gli alleati stavano procedendo in ordine normale di marcia in due colonne principali, la prima linea sulla sinistra e la seconda sulla destra, pi\u00f9 arretrata sulla destra marciava una colonna di riserva e tra la prima e la seconda colonna era in movimento l’artiglieria. La cavalleria dell’ala destra era in testa e quella della sinistra in coda alle colonne principali. Inizialmente essi tennero regolari distanze, ma dopo, ad est di Zeuchfeld si cre\u00f2 una certa confusione. Parte della fanteria appartenente alla riserva si inser\u00ec fra le due colonne principali, intralciando i movimenti dell’artiglieria. La rimanente parte del fianco esterno della ruota si trov\u00f2 impossibilitato a proseguire con il movimento troppo rapido della parte che faceva da perno. Un debole fianco di protezione fu lanciato verso Ro\u00dfbach. Quando, da quanto si pu\u00f2 giudicare, si vide che i prussiani si spostavano verso est, gli alleati pensarono che questi ultimi stessero per ritirarsi onde evitare di essere attaccati sul fianco e sul retro. I generali alleati quindi ordinarono di accelerare la marcia, mandando in prima linea la cavalleria dell’ala destra verso Reichardtswerben. Essi inoltre richiamarono parte della cavalleria dell’ala sinistra dal fondo della colonna e pure quella di protezione sul fianco perch\u00e9 prendessero parte alla caccia generale. Questo si dimostr\u00f2 un errore fatale. Scatta la trappola [ modifica | Modifica wikitesto ” Soubise ed il duca non capirono che la manovra di Federico significava un attacco contro di loro prima che potessero prendere posizione. Essi avevano impiegato pi\u00f9 di tre ore per smantellare i loro acquartieramenti e pareva loro impossibile che le truppe di Federico avessero potuto fare altrettanto in un sesto di quel tempo. Inoltre era evidente che i prussiani non stavano dispiegandosi a battaglia di fronte a Rossbach e Nahlendorf. Federico non aveva intenzione n\u00e9 di disporsi parallelamente al nemico n\u00e9 di ritirarsi. Appena il suo esercito pot\u00e9 muoversi come un’unit\u00e0 sola due volte pi\u00f9 veloce degli avversari, egli intendeva fare una deviazione, celato dai colli di Janus e P\u00f6lzen, per poi piombare sul nemico improvvisamente da est. Se al momento dello scontro gli alleati avessero gi\u00e0 formato le loro linee per la battaglia, fronte a nord, l’attacco li avrebbe colpiti sul fianco; se essi fossero stati ancora in formazione di marcia verso est o verso nord-est, le teste delle loro colonne sarebbero state annientate prima che la rimanente parte avesse avuto il tempo di assumere la posizione di combattimento [2] . A questo fine il generale Seydlitz, con tutti gli squadroni disponibili, si affrett\u00f2 verso est da Rossbach dietro la collina Janus verso quella di P\u00f6lzen; il colonnello von Moller, con diciotto cannoni pesanti, entr\u00f2 in azione sulla collina di Hugel alle 3 e 15 contro le colonne di cavalleria dei nemici che avanzavano; la fanteria segu\u00ec appena possibile.Quando la cavalleria alleata, che a quel momento si trovava a nord di Reichardtswerben e parecchio avanti rispetto alla fanteria, fin\u00ec sotto il fuoco dell’artiglieria di Moller ebbe a patire gravi perdite. Siccome tuttavia era in uso allora utilizzare artiglieria pesante per proteggere una ritirata, essi si contesero la possibilit\u00e0 di porre qualche pezzo in azione. Essi furono quindi sorpresi quando videro i trentotto squadroni di von Seydlitz irrompere improvvisamente sulla testa e sul fianco destro delle loro colonne dalla collina di Polzen a una velocit\u00e0 incredibile. Il risultato rimase dubbio per breve tempo. Von Seydlitz lanci\u00f2 il suo ultimo squadrone e lui stesso combatt\u00e9 come un semplice soldato, riportando gravi ferite. La mischia si spost\u00f2 rapidamente verso sud, oltre la fanteria alleata, e finalmente von Seydlitz pot\u00e9 riallineare i suoi cavalieri in una depressione del terreno presso Tagewerben, pronti per il prossimo attacco. Questo primo episodio dur\u00f2 solo un’ora e nel contempo la fanteria prussiana, scaglionata sulla sinistra, stava scendendo la collina di Hugel per incontrare la gi\u00e0 confusa e disarticolata fanteria alleata. Gran parte della cavalleria alleata era stata fatta a pezzi e molti di loro scavalcavano i loro stessi compagni per cercare di mettersi in salvo. Ultimi tentativi [ modifica | Modifica wikitesto ” La fanteria austro-francese, come gi\u00e0 aveva fatto la cavalleria, tent\u00f2 di dispiegare alcuni reggimenti alla testa delle colonne. In particolare i francesi formarono una o due colonne di attacco, ed attaccarono alla baionetta. Ma i cannoni di Moller, che era avanzato con la fanteria prussiana, produssero grossi vuoti nella loro massa. Quando le colonne francesi giunsero alla distanza di un efficace tiro di moschetteria, l’attacco si era esaurito di fronte alle rapide e metodiche scariche delle schiere prussiane. Nel frattempo gli alleati tentarono invano di formare una linea di combattimento. Le due colonne principali erano troppo vicine l’una all’altra nell’avanzata verso Pettst\u00e4dt. La riserva, che era rimasta impigliata fra le due colonne principali, riusc\u00ec a districarsi solo per gradi, sforzandosi di raggrupparsi con il resto della riserva stessa via dalla destra e l’artiglieria di riserva tent\u00f2 senza successo di fare altrettanto nel mezzo della fanteria. La fanteria prussiana era ancora disposta a scaglioni sulla sinistra, aveva gi\u00e0 respinto le colonne francesi e venne rapidamente a tiro di moschetto da questa massa scombinata. Alcune scariche dirette contro la testa ed i fianchi della colonna furono sufficienti a creare altro disordine ed allora gli squadroni riallineati di von Seydlitz caricarono, del tutto inattesi, il fianco nemico. Allora la fanteria alleata ruppe i ranghi e cadde. Soubise ed il duca, entrambi feriti, riuscirono a tenere uno o due reggimenti insieme, ma la restante parte delle loro truppe si disperse per la campagna. La battaglia era durata meno di un’ora e mezza e l’ultimo sussulto della fanteria meno di un quarto. Solo sette battaglioni prussiani erano stati impegnati con il nemico. La battaglia, sebbene i suoi effetti nel contesto strategico generale rispetto allo scenario di guerra europeo siano da qualificare come pi\u00f9 che modesti e l’avversario principale fosse e rimanesse l’Austria con la sua energica regina Maria Teresa, di fronte ad un evento identificativo con la questione prussiana e cementante per l’intera Germania quale la sconfitta dei francesi, a partire dalla tragedia della Guerra dei sette anni riport\u00f2 in vita, anche se non definitivamente, gli sbiaditi rapporti intertedeschi di consapevolezza nazionale, almeno da parte protestante. Inoltre l’emozione della vittoria non fu limitata alla Germania: Federico, dopo la battaglia che lui stesso aveva prima definito obiettivamente come “una passeggiata” [3] , in Inghilterra ed in Nord America fu venerato come un idolo, gli furono intitolate strade e trattorie e persino nella nemica Parigi si espresse il malumore, da tempo covato, in entusiastiche dimostrazioni di simpatia da parte dell’opposizione degli intellettuali intorno a Voltaire ed altri, tra i quali non pochi rappresentanti tra i pi\u00f9 eminenti dell’aristocrazia francese, verso il monarca prussiano. Voltaire scrisse nuovi elogi sul suo regale amico, nell’intera Europa racconti omaggianti il re lo festeggiavano come un novello Cesare. In particolare l’ex sostenitore del “partito della guerra”, il ministro degli esteri l’Abate Bernis riconobbe che un ulteriore intervento contro la Prussia era privo di prospettive e si espresse per la conclusione della pace, cosa che acceler\u00f2 la fine della sua carriera. Ma soprattutto Rossbach divenne\u00a0\u2013 come si vede persino in Poesia e verit\u00e0 [4] di Goethe \u2013 segno di una nuova mentalit\u00e0 germanica. Coscienza di s\u00e9 e autostima furono il motto della generazione allora emergente. Il superamento del vecchio particolarismo come anche l’entusiasmo per la rifiorente letteratura trovarono il loro punto di riferimento, la loro figura simbolica nell’aspetto del vittorioso re di Prussia. ^ In quei tempi solitamente i combattimenti venivano sospesi con il buio della notte. ^ In quei tempi il dispiegamento a battaglia era un’operazione piuttosto lenta. ^ Effettivamente l’esercito francese, nella sua desolante situazione morale e finanziaria in cui si trovava, non rappresentava alcun serio ostacolo per gli agguerriti battaglioni prussiani. ^ = Poesia e verit\u00e0 "},{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BreadcrumbList","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/#breadcrumbitem","name":"Enzyklop\u00e4die"}},{"@type":"ListItem","position":2,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/2023\/12\/28\/battaglia-di-rossbach-wikipedia\/#breadcrumbitem","name":"Battaglia di Ro\u00dfbach – Wikipedia"}}]}]