[{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BlogPosting","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/bosaso-wikipedia\/#BlogPosting","mainEntityOfPage":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/bosaso-wikipedia\/","headline":"Bosaso – Wikipedia","name":"Bosaso – Wikipedia","description":"before-content-x4 O (somalo: In bossaso In arabo; Boso \u200e) \u00e8 una citt\u00e0 della Somalia, capoluogo della provincia omonima e della","datePublished":"2023-12-28","dateModified":"2023-12-28","author":{"@type":"Person","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/#Person","name":"lordneo","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/author\/lordneo\/","image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/44a4cee54c4c053e967fe3e7d054edd4?s=96&d=mm&r=g","height":96,"width":96}},"publisher":{"@type":"Organization","name":"Enzyklop\u00e4die","logo":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/wiki4\/wp-content\/uploads\/2023\/08\/download.jpg","width":600,"height":60}},"image":{"@type":"ImageObject","@id":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/3\/3e\/Bosaso_port.jpg\/220px-Bosaso_port.jpg","url":"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/3\/3e\/Bosaso_port.jpg\/220px-Bosaso_port.jpg","height":"145","width":"220"},"url":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/bosaso-wikipedia\/","wordCount":2317,"articleBody":" (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});before-content-x4O (somalo: In bossaso In arabo; Boso \u200e) \u00e8 una citt\u00e0 della Somalia, capoluogo della provincia omonima e della regione di Bari. Bosaso appartiene alla macroregione autonoma del Puntland, di cui \u00e8 di gran lunga la citt\u00e0 pi\u00f9 grande e popolosa con i suoi circa 700\u00a0000 abitanti [Primo] . (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});after-content-x4La citt\u00e0 \u00e8 il principale porto della Somalia ed ha vissuto negli ultimi anni una rapida crescita demografica ed economica, fino a diventare la capitale commerciale della regione di Bari ed uno dei centri pi\u00f9 progrediti di tutta la Somalia. Questo sviluppo \u00e8 stato favorito dalla sua posizione geografica favorevole per gli scambi marittimo-commerciali e dal fatto che la citt\u00e0 sia cresciuta pi\u00f9 pacificamente di quelle situate a sud del paese, ed \u00e8 stata solo in misura molto limitata interessata dalla Guerra civile somala. Precedentemente nota come Bender Cassim , era gi\u00e0 conosciuta col nome di Mosylon dai commercianti greci antichi che compivano il periplo del Mar Eritreo [2] . La Bosaso moderna \u00e8 stata fondata nel XIV secolo come punto di arrivo delle carovaniere della Migiurtinia e dell’Haud. Bender Cassim significa letteralmente porto di Cassim , dal nome del mercante che secondo la leggenda avrebbe fondato la citt\u00e0.Dopo la colonizzazione italiana Bosaso entr\u00f2 a far parte della Somalia italiana e, dopo l’indipendenza raggiunta dalla Somalia nel 1960, divenne capoluogo della regione di Bari. Negli anni ottanta, durante il regime di Siad Barre, furono costruiti il porto ed un’importante strada a doppia corsia che collegava la citt\u00e0 con Garoe; su tali opere, eseguite prevalentemente da imprese italiane e con il contributo economico dell’Italia, si sarebbero successivamente concentrate le indagini della magistratura italiana sulla questione della malacooperazione italo-somala (argomento nei dettagli nelle voci: ecomafia e Ilaria Alpi) . (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});after-content-x4Con il collasso del governo centrale della Somalia, Bosaso \u00e8 divenuta un centro molto importante dell’autoproclamata Repubblica del Puntland. In particolare la citt\u00e0 \u00e8 diventata un porto commerciale rilevante per l’ingresso delle merci in Somalia ed una stazione di rifornimento del carburante per le navi di trasporto che fanno la spola tra i porti del Mar Rosso e quelli del Golfo Persico. La relativa quiete di cui gode la citt\u00e0 \u00e8 stata scossa il 5 febbraio 2008 a causa di un attentato perpetrato dal gruppo terroristico Al-Shabaab: 2 ordigni preparati dagli integralisti islamici sono esplosi uccidendo pi\u00f9 di 20 persone e ferendone circa 100 [3] . Evoluzione demografica [ modifica | Modifica wikitesto ” La popolazione di Bosaso ammonta a circa 700\u00a0000 abitanti. Inoltre nella periferia della citt\u00e0 vivono distribuite in vari campi profughi altre 50\u00a0000 persone, tutti rifugiati provenienti dalla Somalia meridionale, la pi\u00f9 martoriata dalla guerra civile. Bosaso \u00e8 una citt\u00e0 in rapidissimo sviluppo demografico, essendo passata dai 3\u00a0000 abitanti nel 1928 ai 50.000 poco prima della guerra civile, per arrivare ai circa 700\u00a0000 abitanti attuali. \u00c8 un mosaico di popoli somali: Harti, Warsangeli e Migiurtini, pi\u00f9 altre etnie provenienti dall’Asia, in special modo arabi. L’accentuato carattere multietnico della citt\u00e0 trova origine anche nei rifugiati che la citt\u00e0 ospita, e che appartengono ad etnie delle regioni somale del sud che di solito non abitano le citt\u00e0 settentrionali del paese. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});after-content-x4Il porto di Bosaso nel 2008 La citt\u00e0 \u00e8 in una fase di rapida crescita economica. La relativa tranquillit\u00e0 in cui la citt\u00e0 ha vissuto nonostante la guerra e la felice collocazione geografica, che ne fa un porto attivo per lo sviluppo del commercio, hanno reso la citt\u00e0 capitale economica e commerciale del Puntland, nonch\u00e9 una delle pi\u00f9 sviluppate della Somalia.Con la costruzione del nuovo porto negli anni ’80 sono cresciute le attivit\u00e0 ad esso connesse, essendo questo porto ormai il principale della Somalia. Tradizionalmente la pesca e il commercio dell’incenso erano le principali attivit\u00e0 degli abitanti di Bosaso. Tuttavia negli ultimi anni il terziario avanzato ha avuto un certo sviluppo. A Bosaso ha sede la Golis Telecom Somalia, la principale societ\u00e0 di telecomunicazioni della Somalia nordorientale, operante in Somaliland e Puntland [4] Secondo l’ Economista , Golis offre una delle tariffe di chiamata internazionale pi\u00f9 basse del mondo, 0,2\u00a0dollari statunitensi meno che in qualunque altra parte del mondo. [5] . Il turismo ha avuto un discreto sviluppo grazie all’attraente spiaggia ed alla situazione cittadina abbastanza stabile e pacifica, fatto piuttosto raro per la Somalia. Bosaso ha numerose strutture alberghiere ed caff\u00e8 per ospitare ed attrarre turisti stranieri. Aeroporto internazionale di Bosaso Tripu Bosaso Bosaso \u00e8 attraversata dall’autostrada di 750\u00a0km che collega le principali citt\u00e0 settentrionali somale, tra cui anche Garoe e Galcaio, alle citt\u00e0 meridionali [6] . La societ\u00e0 autostradale del Puntland nel giugno 2012 ha lanciato un progetto di potenziamento e ristrutturazione dell’autostrada che congiunge Bosaso e Garoe [7] . Nell’ottobre 2012 sono iniziati i lavori di risanamento dell’arteria che collega Bosaso a Qardho [8] . Chiaramente nel sistema dei trasporti della citt\u00e0 occupa un ruolo rilevantissimo il porto, costruito negli anni ottanta su impulso del governo di Siad Barre. Dal gennaio 2012 \u00e8 in atto il processo di rinnovamento del porto, di cui si sta lavorando all’ampliamento [9] . In citt\u00e0 \u00e8 presente l’aeroporto internazionale di Bosaso, principale scalo della Somalia. La citt\u00e0 \u00e8 suddivisa in 16 distretti fortemente autonomi, ciascuno con la propria storia e le proprie istituzioni, inclusi sindaco e funzionari [Primo] . I Consigli dei 29 distretti eleggono il sindaco di tutta la citt\u00e0. Boaso \u00e8 gemellata con Doha, capitale del Qatar. Bosaso \u00e8 il principale centro della pirateria somala che si esercita nelle acque del Golfo di Aden [dieci] , attivit\u00e0 che pare abbia contribuito non poco allo sviluppo economico della stessa Bosaso ed anche della capitale amministrativa del Puntland, Garoe [11] . Inoltre il porto cittadino \u00e8 uno dei punti da cui partono pi\u00f9 frequentemente le imbarcazioni, che, attraverso il golfo di Aden, trasportano i migranti somali per portarli, talvolta illegalmente, negli Stati del Golfo Persico [dodicesimo] . Pare che Bosaso fosse uno dei punti nevralgici dei traffici di armi e rifiuti tossici su cui indagavano Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i quali furono uccisi a Mogadiscio poco dopo essere tornati proprio da Bosaso, dove avevano cercato di ottenere informazioni su queste attivit\u00e0 illegali dal cosiddetto sultano di Bosaso , Abdullahi Mussa Bogor [13] . ^ UN B Comune di Bosaso – Distretti Archiviato il 2 febbraio 2015 in Internet Archive. ^ Periplus del Mar Erithrao ^ SomalireRort: Life in Bosaso Archiviato il 20 gennaio 2013 in Internet Archive. ^ Profilo di Golis Telecom Somalia . Sono golistelecom.com , Sito Web Golis Telecom. URL consultato il 17 dicembre 2007 (archiviato dall’ URL originale il 22 ottobre 2007) . ^ Somalia Calling; Telefoni cellulari. (Golis Telecom Somalia) , Economist, 20 dicembre 2005. URL consultato il 20 dicembre 2005 . ^ I primi 100 giorni in carica Archiviato il 23 febbraio 2013 in Internet Archive. ^ Puntland per aggiornare Bosopge , In Sabahi , 28 giugno 2012. URL consultato il 6 novembre 2012 . ^ Puntland per riabilitare Bosaso-Black Road , In Sabahi , 22 ottobre 2012. URL consultato il 6 novembre 2012 . ^ Somalia: il progetto di rinnovamento del porto di Bossaso completa la prima fase , In Garowe online , 29 gennaio 2012. URL consultato il 13 novembre 2012 (archiviato dall’ URL originale il 23 febbraio 2013) . ^ Somali Patites: un giorno a Boosaaso, capitale della costa pirata di Puntland – Telegraph ^ Somalia: la Pirateria? \u201cfavorisce lo sviluppo economico\u201d, secondo uno studio | Atlas . Sono Atlasweb.it . URL consultato l’11 gennaio 2013 (archiviato dall’ URL originale il 20 settembre 2015) . ^ Il porto di Bosaso della Somalia: collo di bottiglia della miseria dell’Africa orientale ^ Copia archiviata . Sono Conflittidimi.it . URL consultato l’11 gennaio 2013 (archiviato dall’ URL originale il 17 aprile 2013) . . (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});after-content-x4"},{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@type":"BreadcrumbList","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/#breadcrumbitem","name":"Enzyklop\u00e4die"}},{"@type":"ListItem","position":2,"item":{"@id":"https:\/\/wiki.edu.vn\/all2it\/wiki29\/bosaso-wikipedia\/#breadcrumbitem","name":"Bosaso – Wikipedia"}}]}]